I vigneti di AmineaWinery:un solco tra tradizione e modernità
Nelle aree interne, dunque in Irpinia, caratterizzate da inverni rigidi e piovosi, e da terreni per lo più argillosi, che hanno subito l’influenza dell’attività vulcanica nel corso dei secoli, le viti della Campania hanno governato vini di grande eleganza. Tra le varietà autoctone irpine spiccano il Greco, la Falanghina, il Fiano e l’Aglianico.
vignetoSarracino
L’ettaro di terreno vitato ad uve Fiano, da cui ha origine Sarracino Fiano di Avellino DOCG, è situato ad Arianiello, una piccola frazione del comune di Lapio, ad una altezza di 580 metri s.l.m., con un’esposizione a sud-est. Le viti di circa 20 anni di età, affondano le loro radici in un terreno franco-argilloso e tendenzialmente calcareo. Le viti in questo areale sono esposte a forte raffiche di vento e il microclima che si forma grazie alle escursioni climatiche, fra il giorno e la notte, portano ad una maturazione più graduale dell’uva e della concentrazione di sostanze aromatiche nella buccia.
vignetoCalore
Il Greco di Tufo DOCG deriva da uve ottenute da meno di un ettaro di vigneto situato a Tufo, un tempo uno dei più importanti centri minerari del sud, ad una altezza di 400 metri s.l.m. Le viti di circa 15 anni di età affondano le loro radici in un terreno argilloso-calcareo di origine vulcanica, ricchissimo di minerali, in particolare lo zolfo, conferendo al vino una spiccata mineralità. La presenza di numerosi percorsi d’acqua e dell’affluente sinistro del fiume Calore, il fiume Sabato, creano un microclima ideale per la viticoltura.
- Ettari
- 1 circa
- Altitudine
- 400 m s.l.m.
- Vitigni
- Greco
- Terreno
- Argilloso-calcareo
vignetoTre Rupi
L’Irpinia Falanghina DOC, deriva da uve Falanghina ottenute da un vigneto situato su una collina di Luogosano, in località Santa Vara a 450 metri s.l.m. Le viti di circa 10 anni di età affondano le loro radici in un terreno franco- sabbioso con una buona componente pietrosa e calcarea. Altro aspetto da analizzare è il clima, molto più fresco rispetto alla riva sinistra del Fiume Calore, conferendo ai vini uno scheletro più acido.
vignetoMonsignore
L’ettaro di terreno vitato ad uve Aglianico, da cui ha origine il Monsignore, l’Irpinia Aglianico DOC, è situato a Montemarano, presso Contrada Chianzano, ad un’altezza di 550 metri s.l.m.
Le viti allevate a spalliera di circa 20 anni di età affondano le loro radici in terreni con pietrisco calcareo e lapilli vulcanici che si inseriscono nella tessitura fortemente argillosa. In questa sottozona la vicinanza dei monti Picentini, le decise escursioni termiche causano un andamento più lento delle maturazioni, obbligando ad una raccolta molto tardiva, quasi sempre a novembre inoltrato, generando un vino mediamente più ricco in alcool ed estratti, tannini e acidità, che necessita di affinamenti più lunghi per esprimere tutto il proprio potenziale.
- Ettaro
- 1 circa
- Altitudine
- 550 m s.l.m.
- Vitigni
- Aglianico
- Terreno
- Calcareo con lapilli vulcanici che si inseriscono nella tessitura fortemente argillosa.